Welcome September
Cari studenti,
è con grande piacere che vi faccio le congratulazioni per l’ingresso nel nuovo anno accademico e per l’inizio di un altro passo importante nella costruzione della vostra formazione. Da settembre infatti ripartiranno le lezioni, un segno importante di ritrovata normalità dopo questi ultimi mesi, che ci hanno tutti cambiato e segnato profondamente, ma che ci hanno dato anche l’opportunità di ridisegnare il futuro delle attività didattiche.
Desideriamo prima di tutto continuare a garantirvi l’alta qualità della didattica in modalità sempre più innovative che vi consentano di vivere appieno la vostra esperienza universitaria.
Riteniamo infatti che sia altrettanto importante per la vostra formazione personale consentirvi di costruire e mantenere le vostre relazioni sociali con i vostri compagni e con i docenti, garantendo al contempo la vostra sicurezza e un corretto distanziamento sociale. Allo stesso tempo vogliamo garantire l’accesso alle lezioni a chi non dovesse riuscire ad accedere all’Ateneo.
Infatti, abbiamo sviluppato un’attività di didattica mista: tutte le lezioni saranno comunque proposte in streaming e on demand affinché chiunque, anche chi risiede lontano e avesse difficoltà a rientrare, possa seguire le lezioni. Al contempo è prevista una presenza fisica in Hunimed: abbiamo ripensato infatti alcune attività come quella a piccoli gruppi, per consentirvi una ancora maggiore interazione e valorizzazione del vostro legame con i vostri docenti, e abbiamo potenziato l’accesso al nostro Simulation Center e al CUBE.
Da settembre ripartiranno anche le attività professionalizzanti: saranno tutte attentamente programmate in accordo con gli ospedali del Gruppo Humanitas e le strutture convenzionate, in modo da consentirvi di svolgere in modo sicuro e organizzato i vostri tirocini.
Riceverete puntuali indicazioni per ogni corso di Laurea dai vostri referenti.
Abbiamo avuto l’opportunità di ridisegnare il futuro, e siamo felici di poterlo fare insieme a voi.
Vi auguro una buona estate e ci rivediamo a settembre.
Marco Montorsi