Un tavolo 3D rivoluziona l’insegnamento dell’anatomia: Anatomage arriva a Humanitas University


Un nuovo tavolo anatomico 3D, un’innovazione nel campo dell’insegnamento dell’anatomia, uno strumento utile dal punto di vista didattico e clinico. Anatomage Table, un sistema tecnologicamente avanzato che ricrea un tavolo operatorio combinato con un potente software radiologico, è ora a disposizione di studenti, specializzandi e professionisti Hunimed. «Il tavolo 3D è uno strumento che ci permetterà di digitalizzare la didattica, ma anche la pratica clinica», spiega il Professor Flavio Ronzoni, docente di Regional Anatomy and Gross Neuroanatomy per il corso di laurea MEDTEC    «Lo useremo da subito per i corsi, già nel secondo semestre di quest’anno. All’inizio prevalentemente per la didattica, successivamente avrà applicazioni anche a livello clinico».

Come sarà utilizzato il tavolo Anatomage nello studio dell’anatomia?

Questo strumento ci consente di offrire agli studenti una nuova modalità per lo studio tomografico e sistematico, attraverso la visione 3D. Sul tavolo vengono caricate le ricostruzioni con computed tomography di 4 cadaveri, due caucasici e due asiatici, due maschi e due femmine. La macchina crea quindi la ricostruzione tridimensionale del corpo. Si tratta di immagini ad altissima risoluzione di sezioni di cadavere. A queste si aggiungono anche immagini di casi clinici e si possono caricare file di pazienti o generare una ricostruzione 3D partendo da quei dati. Il campo di applicazione è quindi molto ampio.

Come cambia l’approccio allo studio e alle lezioni?

Nel campo della didattica questo strumento permette un approccio tecnologico, che promuove l’apprendimento spaziale e funzionale delle strutture del corpo umano, dagli strati più superficiali a quelli più profondi, con ingrandimento e ottima risoluzione. In pratica permette di visualizzare l’anatomia umana come se si avesse di fronte un cadavere reale.

Può essere usato anche dai professionisti per analizzare casi clinici?

Sì, è possibile usare questo strumento per analizzare, per esempio, un caso clinico e confrontarlo con un soggetto sano. Il tavolo è fatto da due schermi Lcd touch che possono essere usati insieme o separatamente. Un caso tipico di applicazione è la correlazione di un’immagine radiologica su uno schermo con la visione 3D sull’altro. Ma è utile anche nella fase preoperatoria per preparare percorsi e piani: per esempio nel caso di interventi oncologici permette di ricostruire l’area dove si andrà a operare.

Accanto all’osservazione è possibile anche fare esperienze pratiche?

La funzione bisturi permette di rendere la lezione interattiva e dà la possibilità allo studente di esercitarsi come sul tavolo anatomico. Parti anatomiche possono essere direttamente sezionate in 3D e questo permette di esplorare l’anatomia umana attraverso un’esperienza interattiva. Inoltre posso creare al computer filmati esplicativi su particolari interventi, per esempio il percorso di una sonda gastrica dal cavo orale fino all’intestino.

Con questa innovazione si supererà la tradizionale pratica anatomica?

Una volta la pratica settoria era considerata fondamentale per la formazione di un medico. Lo è ancora, ma farlo con i cadaveri ha notevoli controindicazioni. Oggi sono pochi gli atenei in cui si fa dissezione su cadaveri. Humanitas è uno di questi, grazie al nostro Simulation Center
Per gli studenti organizziamo molte attività pratiche in questo senso. L’idea è di combinare le due tecniche, quella tradizionale e il tavolo 3D, per dare uno spettro più ampio di esperienze.

Userete il tavolo 3D anche per gli esami?

Questo strumento permette allo studente di affrontare lo studio in modo autonomo, addirittura di fare test di auto-verifica con domande e quiz. Per quanto riguarda gli esami, sto valutando la possibilità di utilizzarlo. È una soluzione realizzabile e sarebbe anche ben organizzata.

Guarda l’Anatomage Table in azione!

HUMANITAS GROUP

Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario. Ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center.