Programma Virgilio: tre università insieme per formare medici ricercatori
Progetto nato nel 2012 con il sostegno finanziario della Fondazione Cariplo, il Programma Virgilio è un corso di formazione complementare, interamente in lingua inglese, rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Humanitas University, dell’Università di Milano Bicocca e dell’Università degli Studi di Milano, che manifestano particolare attitudine e interesse alla ricerca biomedica.
Il programma Virgilio
L’obiettivo della nuova didattica congiunta dei tre Atenei è la formazione della figura del medico ricercatore (MD-PhD nel linguaggio internazionale), un professionista che, lavorando tra ospedale e laboratorio, crea una stretta connessione tra la ricerca biomedica e la pratica clinica.
Come spiega Andrea Biondi, Prorettore all’internazionalizzazione di Milano-Bicocca: “L’educazione medica in Italia e più in generale in Europa ancora oggi non integra sufficientemente le competenze relative alla ricerca nei suoi programmi e le opportunità di multidisciplinarietà sono scarse. Il programma Virgilio tenta di colmare questa lacuna”.
Accesso e obiettivi del corso
Il corso, che parte dal terzo anno e riservato a un numero limitato di studenti selezionati sulla base del merito e che integra il normale percorso di studio in medicina con attività di insegnamento interattivo, seminari ed esperienze di laboratorio, ha lo scopo di sostenere e incentivare l’inclinazione degli studenti per il percorso di carriera del medico ricercatore e di fornire loro tutti gli strumenti necessari all’attiva partecipazione alla ricerca scientifica. Ogni studente è costantemente assistito da un mentor, che lo orienta nella scelta delle attività, degli eventuali stage all’estero e del progetto di tesi, ed è affiancato da un tutor durante le esperienze di laboratorio.
Il futuro: una dimensione nazionale
Considerati la validità e il successo del programma formativo proposto dalle tre università, ci si augura che esso possa assumere a breve una dimensione normativa a livello nazionale.
“La formazione di giovani medici che siano competenti nel campo della ricerca di laboratorio e della clinica – afferma Paolo Corradini, Direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Università Statale di Milano – è un’esigenza fondamentale per la medicina moderna”.