Nasce il laboratorio per la chirurgia della mano del professor Pivato: è il primo in Humanitas in cui si lavorerà con parti anatomiche vere
Un laboratorio di anatomia focalizzato sulla chirurgia della mano: il primo e unico nell’offerta formativa di Humanitas University in cui gli specializzandi – a cui il laboratorio sarà accessibile – potranno lavorare utilizzando parti di cadavere (in questo caso le mani, appunto). Il progetto, che partirà nei prossimi mesi, sarà tenuto da un team coordinato dal professor Giorgio Pivato responsabile dell’unità operativa di Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva IRCCS Istituto Clinico Humanitas.
Recentemente il professor Pivato è entrato a far parte del Consiglio della Scuola di Specialità di Ortopedia e Traumatologia di Hunimed diretta dal professor Alessandro Castagna: «Lo considero un grande onore. E sento anche il forte senso di responsabilità che questo ruolo comporta: le aspettative sono tante e riuscire a trasmettere i principi fondamentali del proprio ambito di attività, costituisce spesso una sfida assai complessa. Tuttavia, avere l’opportunità di confrontarsi con giovani medici in formazione costituisce un grande stimolo di crescita umana e professionale». Per questo, spiega il professor Pivato, «abbiamo cercato di creare un percorso formativo codificato che possa garantire il miglior coinvolgimento degli specializzandi che si avvicendano a rotazione nel nostro reparto».
Il percorso di formazione consentirà agli studenti che frequentano la specializzazione di fare attività di sala operatoria, di avere un affiancamento nell’attività ambulatoriale e in quella di pronto soccorso e di avere la possibilità di attingere alla casistica del Reparto «per produrre articoli scientifici ed eventualmente assistenza nel caso in cui si scelga di svolgere la tesi di specialità presso di noi».
Oltre a queste attività di routine, poi, ci sarà lo studio dell’anatomia della mano, da cui non penso si possa prescindere per conoscere veramente un distretto anatomico tanto complesso». Come chiarisce il professor Pivato, «questa è la ragione per cui abbiamo proposto che a tutti gli specializzandi che si alterneranno presso il nostro Reparto, venga offerta l’opportunità di una sessione di dissezione anatomica sulla mano presso il Cadaver Lab di Humanitas University, in cui, affiancati da un tutor, abbiano la possibilità di “esplorare” l’anatomia della mano e simulare alcuni interventi ricostruttivi». Poter lavorare con parti anatomiche vere e non riprodotte è, per il professor Pivato, «un requisito essenziale di qualità: possedere le conoscenze anatomiche del distretto su cui si va ad operare, è come avere a disposizione un navigatore che permette di destreggiarsi tra le varie strutture che si incontrano e, nel contempo, conoscendo come dovrebbe essere una struttura sana, si è in grado di ripararla quando traumatizzata o affetta da una particolare patologia».