Master di II livello in Medicina Rigenerativa per apparato muscolo-scheletrico di Humanitas University
Lo scorso 13 maggio si è concluso con una cerimonia virtuale il primo Master in Medicina Rigenerativa per apparato muscolo-scheletrico di Humanitas University della durata di 18 mesi.
Si tratta di una delle tante importantissime offerte formative recentemente attivate da Humanitas University (in lingua italiana e inglese), fondamentale per fornire ai futuri professionisti del settore le competenze necessarie all’utilizzo della medicina rigenerativa nella cura delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico.
Per saperne di più, abbiamo intervistato la professoressa Elizaveta Kon, direttrice del Master insieme al professor Maurilio Marcacci e ai vice direttori professor Alessandro Castagna, dottoressa Maria Cristina D’Agostino, dottor Ezio Lanza e dottor Stefano Respizzi.
Professoressa Kon, a quale categoria di medici è rivolto il Master?
Essendo un Master di secondo livello, i candidati a uno dei 15 posti disponibili devono essere in possesso di diploma di laurea in Medicina e Chirurgia, di diploma di specializzazione – principalmente in Fisiatria, Ortopedia, Medicina dello Sport, Radiologia, Reumatologia –, dell’abilitazione all’esercizio della professione e devono essere iscritti all’Albo Professionale.
Come avviene la selezione per accedervi?
Vi si accede in base al merito. È prevista una selezione per titoli e colloquio, a seguito della quale verrà stilata una graduatoria atta a selezionare gli studenti più meritevoli e motivati.
Com’è strutturato il programma di studi?
Il piano di studi prevede sia attività di didattica frontale sia di tirocinio assistenziale, clinico e chirurgico presso gli ambulatori e le sale operatorie di Humanitas Research Hospital, nonché esercitazioni su manichino 3D o su cadavere presso il Simulation Center e il Cadaver Lab.
Oltre che dai docenti del Master, le lezioni sono tenute anche da professori di varie università italiane e da docenti internazionali collegati in remoto.
Inoltre, il Master offre la possibilità di partecipare agli eventi internazionali su questa materia, che si svolgono presso l’ateneo.
Qual è l’obiettivo di questa formazione professionale?
Il Master di secondo livello in Medicina Rigenerativa per apparato muscolo-scheletrico si prefigge di fornire ai partecipanti la conoscenza dei principali metodi conservativi (terapie infiltrative e tecniche di riabilitazione, quali onde d’urto, magnetoterapia ecc.), delle tecniche chirurgiche (ricostruzione cartilaginea e ossea con dei biomateriali innovativi, impianti di cellule staminali), nonché degli aspetti medico-legali legati all’utilizzo delle tecniche della medicina rigenerativa.
Com’è avvenuta la cerimonia di laurea quest’anno?
Data l’impossibilità di laurearsi in modo tradizionale, il 13 maggio scorso si è svolta la cerimonia di laurea di tutti i partecipanti al Master in teleconferenza via Microsoft Teams.
Ognuno ha presentato una tesi, sviluppata durante il percorso di studi, discussa davanti alla commissione formata dal professor Alessandro Castagna, professoressa Elizaveta Kon, dottor Ezio Lanza, professor Maurilio Marcacci, dottor Stefano Respizzi.
È prevista una seconda edizione del Master?
Sì, al momento è prevista una seconda edizione che dovrebbe avere inizio nei primi mesi del 2021.
Tra gli obiettivi vi è sicuramente quello di potenziarne il carattere internazionale, grazie alla presenza sempre più costante di medici professionisti provenienti da ogni parte del mondo e attraverso nuove partnership con prestigiose università europee.