Inaugurato il Roberto Rocca Innovation Building di Humanitas University
Intitolato all’Ingegnere Roberto Rocca, tra i fondatori del Gruppo Techint, fortemente impegnato nella promozione dell’innovazione e della cultura scientifica, e progettato dall’Architetto Filippo Taidelli, l’Innovation Building riflette architettonicamente e nell’organizzazione degli spazi l’integrazione tra Medicina e Ingegneria: laboratori avanzati di stampa 3D e di microscopia elettronica, in un setting che favorisce lo scambio di conoscenze e la comunicazione tra studenti e docenti di discipline diverse. Sempre qui trova casa l’AI Center, il centro di Intelligenza Artificiale di Humanitas in cui medici, ricercatori, data scientist e ingegneri lavorano insieme per identificare nuovi sistemi di diagnosi, garantire cure sempre più personalizzate, incrementare la velocità e la precisione degli interventi e aiutare gli ospedali in un migliore accompagnamento e cura del paziente.
L’idea progettuale si configura come un “hangar della conoscenza” distinto da ampie campate in legno lamellare e solai in cemento a vista: uno spazio in grado di garantire lo sviluppo di configurazioni interne sempre nuove. Attività di ricerca e insegnamento innovativo si riflettono in un layout aperto e flessibile per stare al passo con la rapida evoluzione tecnologica e i nuovi modi di fruirla: non aule ma open space compartimentabili e trasparenti per garantire la continuità visiva tra le diverse attività dell’edificio
senza compromettere la privacy e l’acustica necessaria. Tutte le attività affacciano sulla navata centrale a tripla altezza che, come un padiglione industriale con illuminazione zenitale, raccoglie le attività degli studenti e concentra i flussi verticali e orizzontali del building. Arredi ergonomici e personalizzabili all’uso consentono di far sentire gli utenti a casa, di trovare la condizione a loro più congeniale, e soprattutto responsabilizzarli ad un uso consapevole dello spazio.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale
La continuità visiva e la continuità al verde circostante, l’ingresso di luce naturale insieme all’uso di finiture in legno ed un layout interno che incentiva l’attività fisica, alimentano il benessere psico-fisico degli utenti. L’involucro trasparente, caratterizzato dalla doppia pelle di vetro, genera un “light box”, una macchina bioclimatica che garantisce il massimo apporto luminoso evitando l’effetto di abbagliamento e/o surriscaldamento.
L’Innovation Building, infatti, è stato realizzato secondo moderni parametri di sostenibilità ambientale e attraverso l’adozione di soluzioni tecniche innovative: pannelli fotovoltaici sulla copertura, un sistema a “doppia pelle” dinamico per le vetrate del primo piano dotato di sistemi di ventilazione regolabili che, in base alle condizioni ambientali esterne, permettono la ventilazione della facciata per migliorare la risposta energetica dell’edificio. La tipologia e lavorazione dei vetri, il sistema di frangisole al secondo piano e la struttura del primo piano, sporgente rispetto al piano terra, a schermatura della radiazione diretta del sole, sono ulteriori strategie per migliorare il comportamento passivo dell’edificio riducendone sensibilmente il surriscaldamento interno e quindi i consumi energetici.
E poi ancora, un impianto geotermico per la climatizzazione sia invernale sia estiva, che rende il Campus di Humanitas University totalmente gas free e un utilizzo virtuoso delle risorse idriche attraverso il recupero e l’utilizzo di acqua piovana ed acqua tecnologica (residuo dei sistemi geotermici) per le toilette ed irrigazione, il tutto a risparmio di acqua potabile. Quest’ultima utilizzata tra le altre cose per l’alimentazione di erogatori di acqua per favorire l’uso di borracce.
All’interno: illuminazione a led regolabile automaticamente in funzione delle condizioni esterne e dell’effettiva presenza di persone negli ambienti, arredi certificati FSC®, che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, e contenitori per la raccolta differenziata.