Il battito del tuo cuore lo leggi sull’orologio
Circa 600.000 persone in Italia soffrono di fibrillazione atriale, ossia un battito cardiaco irregolare e accelerato; in particolare, questo disturbo cronico si manifesta dopo i 40 anni.
Ancora una volta la tecnologia può venire in nostro soccorso: la Apple, per esempio, ha integrato alle applicazioni del suo orologio da polso (Apple Watch), l’app ECG, che consente di generare un elettrocardiogramma a singola derivazione. Basta toccare la Digital Crown, in cui sono presenti gli elettrodi che interagiscono con l’app ECG per rilevare i segnali elettrici del cuore, per generare un elettrocardiogramma in soli trenta secondi e tenere dunque monitorato il battito cardiaco.
La funzionalità ECG di Apple Watch
L’app ECG avverte se ci sono segni di fibrillazione atriale, una grave forma di alterazione del ritmo cardiaco (aritmia), campanello d’allarme di potenziali problemi di salute anche gravi. Molte persone spesso non si accorgono dei sintomi e, quindi, le cause non vengono diagnosticate.
La fibrillazione atriale causa circa un ictus su quattro e può portare anche all’insufficienza cardiaca. Un problema ulteriore sta nella difficoltà di individuare i sintomi: non sempre l’aritmia si manifesta con il cardiopalmo; ci sono sintomi più sfumati come stanchezza, incapacità di concentrazione o una più generica assenza di pieno benessere. Quindi soluzioni come quella di Apple permettono di coinvolgere tutti, e non solo i medici, nella diagnosi precoce.
Vantaggi e limiti di Apple Watch secondo gli esperti
Alcuni esperti hanno espresso dubbi sul fatto che un dispositivo di questo tipo possa risultare davvero utile nell’identificazione delle patologie e nella prevenzione di quelle che potrebbero essere le loro conseguenze.
I cardiologi concordano che questo strumento possa tornare utile per identificare i possibili sintomi di una fibrillazione atriale, generando in output l’esito dell’elettrocardiogramma, le cui anomalie vengono notificate sul display dell’orologio e poi sottoposte eventualmente al medico. Esso, però, non può sostituire un macchinario professionale per l’ECG, perché dispone di un solo elettrodo (infatti, come si è già detto, la lettura avviene toccando per trenta secondi la Digital Crown) e non dodici come invece è necessario per un quadro completo della funzionalità cardiaca.
Quindi, cosa fondamentale, e comunque segnalata sullo stesso dispositivo, è che“Apple Watch non permette di rilevare l’eventuale insorgenza di attacchi cardiaci”.
Un’altra perplessità deriva dal rischio di generare falsi positivi a seguito del monitoraggio autonomo del proprio stato di salute e del pericolo che si pensi che l’esito di una autodiagnosi possa sostituire l’indagine da parte del medico.
Infine, alcuni medici sollevano la questione dell’elevato costo di Apple Watch e del fatto che la spesa non sia detraibile dalle tasse, come invece avviene per altri dispositivi certificati per uso medico.