Humanitas University al MeetMe Tonight: un laboratorio interattivo di ricerca e scienze mediche
Il 27 settembre 2019 si è svolto il MeetMeTonight, l’edizione milanese della Notte Europea dei Ricercatori, il grande evento annuale che si propone di incoraggiare la partecipazione dei cittadini di ogni età nella ricerca scientifica per trovare soluzioni ai grandi problemi della società.
Tra le molte istituzioni (università italiane e internazionali e istituti di ricerca) che hanno partecipato all’iniziativa, erano presenti, Humanitas Research Hospital e Humanitas University che con i loro studenti e ricercatori hanno dato vita a laboratori interattivi. Il pubblico ha potuto scoprire il corpo umano in 3d, cimentarsi con simulazioni di suture e prelievi venosi, ma anche vedere le proprie cellule al microscopio con obiettivi, filtri colorati e ingrandimenti.
L’esperienza di uno studente di Medicina
Silvio Sporeni, uno studente del quinto anno di Medicina in Humanitas University, in occasione del MeetMeTonight, ha vissuto in prima persona un’importante esperienza sia dal punto di vista formativo sia umano, insieme a due compagne di Università.
”Essere stato coinvolto, in veste di “insegnante”, in un evento così importante è stato entusiasmante e costruttivo sotto tutti gli aspetti. Dal punto di vista della conoscenza “MeetMe Tonight è uno di quegli eventi che permette alle persone, soprattutto ai bambini, di avvicinarsi alla ricerca, non solo medica, ma anche ambientale e tecnologica”, ha commentato.
“Sotto l’aspetto umano, è gratificante poter condividere le conoscenze acquisite così duramente con persone interessate. Trasmettere il nostro sapere al prossimo ci permette di riscoprire la bellezza di quello che conosciamo”, ha proseguito Silvio.
“I bambini – ha poi sottolineato – rimangono sempre gli ascoltatori più coinvolti, perché predisposti a stupirsi del mondo che li circonda. Mi piace pensare di aver trasmesso a qualcuno di loro la mia passione per la Medicina e, magari, di aver contribuito a orientare le sue scelte future”.