Honors Track in chirurgia, si aprono le porte della sala operatoria
Colpo di fulmine e passione maturata nel tempo fanno decidere quale specializzazione scegliere. In Hunimed, gli studenti di medicina hanno la possibilità di partecipare agli Honors Track: un programma intensivo che comprende lezioni e seminari, ma soprattutto prevede l’attività pratica in sala operatoria, nel Simulation Lab e nell’Anatomy Lab. Il bando è annuale ed è rivolto agli studenti di medicina del IV anno in regola con gli esami. Inoltre, conferisce 10 CFT aggiuntivi che possono essere utili per accedere a master in Italia e all’estero.
Esperienza e realtà in sala operatoria
L’attività pratica è ciò che caratterizza l’Honors Track in chirurgia. «Il minimo comune denominatore di questi corsi è il taglio pratico in sala operatoria che sembra assurdo, ma di fatto non è previsto nel corso di medicina e chirurgia – spiega il professor Efrem Civilini Associato di Chirurgia Cardiovascolare in Humanitas University – infatti, l’attività pratica è relegata alla specialità post-laurea quando forse è troppo tardi. Il fine “nascosto” del track è il tentativo da parte di noi docenti di innescare l’innamoramento alla nostra professione. Perché quello del chirurgo è un mestiere ancora affascinante, nonostante le difficoltà e i sacrifici richiesti. E continua – Vogliamo dare, passo dopo passo, solide basi esperienziali sui fondamentali della chirurgia che noi abbiamo appreso in modo spesso autonomo o solo grazie al fortuito incontro con maestri illuminati».
Capire le dinamiche di una sala operatoria: le sue peculiarità, come si lavora in un team e quali sono le soft skills necessarie per approcciare un paziente durante il suo percorso chirurgico, per tutto questo è necessario fare esperienza in prima persona.
«Il Track in Surgery nasce come risposta ad una chiara esigenza degli studenti di Humanitas University – informa il professor Luca Viganò Associato di Chirurgia generale in Humanitas University – ossia una maggiore esposizione al mondo chirurgico che è poco “trasmissibile” dalle sole lezioni teoriche. Gli studenti interessati alla chirurgia vogliono “respirare l’aria” della sala operatoria e mettersi alla prova per capire se hanno lo spirito e la manualità giusta per questo lavoro. La simulazione consente di colmare la carenza di pratica chirurgica degli studenti, dalle suture alla chirurgia laparoscopica e robotica. E prosegue – le lezioni teoriche dell’HT rappresentano lo spazio di discussione di tematiche poco conosciute ai chirurghi, ma indispensabili per una corretta formazione, quali i requisiti e i rischi della sala operatoria e i criteri di qualità in chirurgia».
Il valore per gli studenti
Per supportare gli studenti i coordinatori del Track collaborano con tutor e medici specializzandi creando un gruppo coeso. Grazie al numero contenuto di partecipanti si crea una condivisione che inserisce gli studenti nella realtà chirurgica dell’ospedale. «L’Honors Track è un percorso impegnativo, infatti prevede diverse settimane in più rispetto al corso normale di lezioni e seminari e, cosa molto importante, si ha la possibilità di imparare grazie all’attività pratica – racconta Soumya Kotha – studentessa al VI anno. Infatti, sono previste numerose sessioni in sala operatoria e nel Simulation Center, e anche la partecipazione alla discussione dei casi clinici con il team. Siamo pochi studenti e questo permette di avere un confronto con i docenti e poter essere vicini ai pazienti».
Il valore del percorso è dato dalla possibilità per gli studenti di vivere in prima persona l’esperienza della chirurgia e di mettersi alla prova. «Il percorso Honors Track in surgery – spiega Mariachiara Tamburrini – studentessa al VI anno – ha confermato da subito la mia passione per la chirurgia. Le sessioni in sala operatoria e nel Simulation Center sono state un’esperienza formativa molto importante e diversificata; infatti, ho potuto sperimentare diverse aree: cardiochirurgia, urologia, otorinolaringoiatra, neurochirurgia, chirurgia generale, vascolare e toracica. Un’opportunità unica per poter avere un’idea a tutto tondo della chirurgia».
L’anno prossimo verranno aperti nuovi Track in nuove aree mediche: oncologia, ortopedia, allergia e immunologia clinica, emergenza-urgenza.