Carolina Greco vince un ERC per studiare il ruolo degli orologi biologici nello scompenso cardiaco
Il progetto della ricercatrice di Humanitas University, che si è aggiudicato un prestigioso ERC Starting Grant da 1,7 milioni di Euro, punta a rivoluzionare ciò che sappiamo della malattia cardiaca più diffusa nei paesi industrializzati.
Nonostante sia il punto di arrivo di molte patologie cardiovascolari e colpisca circa 60 milioni di persone nel mondo – oltre il 10% della popolazione italiana sopra i 65 anni – lo scompenso cardiaco resta una malattia ancora poco compresa e per cui non abbiamo terapie efficaci. Ecco perché Carolina Greco – ricercatrice di Humanitas University e responsabile del laboratorio di Metabolismo Circadiano di Humanitas, parte del Programma di Ricerca in Cardiologia diretto dal prof. Gianluigi Condorelli – vuole studiarla da un punto di vista nuovo.
Nello scompenso cardiaco il cuore non riesce a pompare sangue in modo efficiente come dovrebbe.
Invece di concentrarsi su cosa avviene nel cuore, il gruppo guidato da Carolina Greco indagherà il modo in cui lo scompenso cardiaco modifica il metabolismo di tutto l’organismo e altera il funzionamento dei cosiddetti “orologi circadiani”, ovvero le proteine che tengono il tempo all’interno delle cellule e mantengono i diversi organi sincronizzati tra loro e con l’alternarsi giorno-notte.
Quali sono le molecole usate dal cuore scompensato per dialogare con il fegato e con il sistema muscolo scheletrico? Come modifica l’utilizzo di energia in questi tessuti? È possibile cambiare il decorso della malattia agendo a livello metabolico su altri organi che non siano il cuore?
Sono alcune delle domande a cui cercherà di rispondere il progetto CODE-HEART, che si è aggiudicato l’ERC Starting Grant 2024 assegnato dalla Commissione Europea su base altamente competitiva. È uno dei 41 progetti finanziati in Italia in questa tornata – di cui solo 9 nell’area delle life sciences – e uno dei 4 assegnati a persone di atenei milanesi.
«Ottenere un finanziamento ERC è molto più di un riconoscimento: è una straordinaria opportunità per fare scienza di frontiera ad alto impatto – afferma Carolina Greco. Con CODE-HEART voglio cambiare la nostra comprensione dello scompenso cardiaco come malattia sistemica, che colpisce il metabolismo di tutto l’organismo, e aprire la strada alla ricerca di nuovi approcci terapeutici».
L’ERC di Carolina Greco si aggiunge agli altri due ERC attivi al momento in Humanitas: l’ERC Starting Grant vinto nel 2021 da Simona Lodato –Professore Associato di Humanitas University e responsabile del Laboratorio di Neurosviluppo di Humanitas, e il prestigioso ERC Advanced ottenuto nel 2022 da Michela Matteoli – Professore Ordinario di Humanitas University e Direttrice del Programma di Neuroscienze di Humanitas.