Algoritmi “con il camice”
Oggigiorno la tecnologia applicata agli indumenti si sta evolvendo sempre di più anche in campo medico-sanitario, assumendo un ruolo fondamentale nei processi di prevenzione, diagnosi, intervento e cura, e anche nella riduzione degli errori medici.
Grazie all’utilizzo di dispositivi indossabili, collegati a una piattaforma di sorveglianza completamente automatica, è possibile effettuare anche a distanza un monitoraggio costante del paziente, intercettando gli allarmi e coordinando le varie fasi di intervento.
Humanitas in prima linea nel controllare da remoto i pazienti
A Milano, con la collaborazione clinica e tecnica di Humanitas, Exprivia–Italtel e Vodafone hanno messo a punto un sistema di dispositivi integrati negli indumenti e collegati a una rete super veloce (5G) che permette di monitorare costantemente i soggetti a rischio (in particolare i cardiopatici).
In questo modo, diventa possibile controllare da remoto i pazienti, identificare gli eventuali peggioramenti (o miglioramenti) della patologia di cui soffrono e permettere agli operatori sanitari, anche grazie alla possibilità di esaminare tutta la documentazione clinica, di intervenire con maggiore rapidità ed efficacia in caso di criticità.
Applicazioni dei dispositivi indossabili
L’uso dei dispositivi intelligenti riveste un ruolo di fondamentale importanza in svariate situazioni cliniche grazie alla possibilità di trasmettere parametri vitali, per esempio, di pazienti in terapia intensiva, di persone costrette a letto, di malati terminali ecc.
Inoltre, questo sistema consente una consulenza nel trattamento dei sintomi, un’assistenza alle pazienti sottoposte a mastectomia, attraverso video per l’automedicazione remota, e alle persone non più ricoverate, e può essere anche di supporto all’assistenza domiciliare.