Il mondo Humanitas: un triangolo formato da Università, Ospedale e Ricerca
Internazionalità, innovazione, interattività, integrazione con l’ospedale e il centro di Ricerca: il nostro modo di vivere la formazione universitaria nell’ambito delle Life Sciences. Questi sono gli elementi distintivi di Humanitas University.
I corsi sono ispirati al concetto dell’apprendimento attivo con una sempre maggiore integrazione tra teoria e pratica che permette allo studente di sviluppare capacità di ragionamento autonomo e critico, oltre che specifiche abilità professionali.
L’Università per formare i migliori talenti
Humanitas University vuole preparare i propri studenti ad affrontare ogni percorso di crescita, nella clinica come nella ricerca, in Italia o all’estero.
Un ambiente internazionale stimolante è alla base dell’offerta formativa di Humanitas University, che aiuta i propri studenti a crescere umanamente e professionalmente sviluppando spirito di collaborazione, curiosità e senso di responsabilità.
Formare professionisti delle Life Sciences attraverso un modello che integra Education, Ricerca e Clinica. Humanitas University forma i migliori talenti, dando valore all’internazionalità, all’innovazione nei metodi di insegnamento, alla costante evoluzione dei percorsi di apprendimento e all’accoglienza.
Humanitas attrae giovani dall’Italia e da tutto il mondo offrendo loro un’opportunità di formazione distintiva. È un punto di riferimento internazionale per la formazione di medici, infermieri, fisioterapisti e ricercatori capaci di rapportarsi con le future evoluzioni scientifiche, tecnologiche e sociali.
L’integrazione tra ospedale, laboratori di ricerca e accademia crea le condizioni per la crescita di figure professionali destinate a ricoprire sempre maggiore importanza: il medico, infermiere, fisioterapista, ricercatore, professionista che lavora a stretto contatto con i pazienti ma che al tempo stesso ha acquisito sul campo la metodologia e il rigore che la ricerca impone. In grado di garantire sinergia tra clinica e laboratorio all’interno di un contesto formativo.
Simulation Center, l’avanguardia della formazione
Il Mario Luzzatto Simulation Center uno dei più grandi centri di simulazione d’Europa con i suoi oltre 2.000 mq, consente di sviluppare percorsi formativi a tutti i livelli. Dotato di tecnologie all’avanguardia, il Simulation Center è realizzato secondo gli standard più avanzati e costituisce l’unica esperienza in Italia di integrazione tra ospedale, campus universitario, Simulation Center e Anatomy lab.
All’interno del Simulation Center gli studenti possono integrare sessioni di apprendimento frontale con esercitazioni pratiche in simulazione, grazie alla presenza di sale operatorie, regie multimediali, ambulatori, sala emergenze, sale per i clinical e surgical skill, aula microscopi, etc.
Il Simulation Center è un asset per il settore delle life sciences e una risorsa aperta anche alle aziende e professionisti interessati a vivere una realtà che riproduce in maniera fedele gli ambienti e le dinamiche di una moderna struttura ospedaliera, per testare strumenti chirurgici o endoscopici in un contesto realistico funzionale al perfezionamento della propria formazione.
Il Mario Luzzatto Simulation Center è all’avanguardia nella cosiddetta Simulation in Medicine (SIM), poiché assiste nello sviluppo di attività formative di secondo livello (di altissima qualità e specializzazione), dove a sessioni di apprendimento frontale si integrano esercitazione in simulazione attraverso esercitazioni pratiche.
L’Ospedale
L’IRCCS Istituto Clinico Humanitas è l’ospedale principale del Gruppo Humanitas. Humanitas è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario, accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, con la missione di offrire alle persone servizi diagnostici e terapeutici di elevata qualità e specializzazione. Humanitas ha sviluppato la sua organizzazione clinica istituendo centri di eccellenza specializzati per la cura dei tumori, di malattie cardiovascolari, neurologiche e ortopediche – oltre che un centro oculistico e un fertility center. Humanitas è dotato anche di un pronto soccorso altamente specializzato, con più di 55000 visite annuali. Ogni giorno 4000 pazienti si recano presso Humanitas.
Humanitas è considerato uno degli ospedali tecnologicamente più avanzati in Europa. Tra gli esempi più significativi, gli acceleratori lineari di ultima generazione (TrueBeam) per la radioterapia, sistemi chirurgici robotizzati, laser di ultima generazione utilizzati in Oculistica, 5 Risonanze Magnetiche Nucleari, incluse una a 3 Tesla e una aperta, 2 PET-TC. Humanitas è anche dotato di EOS, un sistema per immagini di nuova generazione adatto alla ricostruzione in 3D e con livelli di esposizione ai raggi X drasticamente inferiori.
Humanitas è stato il primo policlinico italiano, e uno dei pochi in Europa, ad essere certificato per la qualità da Joint Commission International
Citato da Harvard University come uno degli ospedali più innovativi al mondo, Humanitas è un caso di management della Harvard Business School per il suo modello organizzativo che coniuga sostenibilità economica, sviluppo e responsabilità sociale.
La Ricerca
- oltre 400 ricercatori e medici provenienti da tutto il mondo lavorano in stretta collaborazione con i medici degli ospedali Humanitas
- 22 laboratori attrezzati con tecnologie avanzate, dalla genetica all’imaging molecolare
- ricerche in campo immunologico e su malattie ad alto impatto, come tumori, infarto, ictus e malattie autoimmuni
- in rete con centri di eccellenza come la New York University, l’Università di Lovanio, il Centro di Biotecnologie di Madrid, la Queen Mary School of Medicine di Londra e l’Istituto Pasteur di Parigi
L’Impact Factor colloca Humanitas ai primi posti per produzione scientifica, con particolare attenzione al sistema immunitario, cruciale per la ricerca medica contemporanea a causa del forte impatto in diverse aree cliniche. Il supporto ai ricercatori è dato dal Grant Office che assiste i ricercatori nella gestione dei progetti di ricerca finanziati e dall’Innovation Office che assiste i ricercatori nelle questioni di Technology Transfer.
Il Direttore Scientifico è il Prof. Alberto Mantovani e il Prorettore alla Ricerca è la Prof.ssa Maria Rescigno.