Medicina d'Emergenza-Urgenza
Caratteristiche della Scuola
Percorso che consente di essere preparati per gestire le emergenze del mondo moderno.
Stretta collaborazione con SIMEU.
Network internazionale: Stanford University, Trinity College, Royal Enfirmay of Edimburgh o Medical Center and Sackler School of Medicine, Tel Aviv University: ampia possibilità di formazione all’estero per clinica e ricerca.
Intensa attività presso il Simulation Center per acquisire e perfezionare le principali manovre di emergenza.
Durata: 5 anni
Direttore: Prof. Antonio Voza
Profilo dello specialista
Lo Specialista in Medicina d’Emergenza-Urgenza deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi del primo inquadramento diagnostico (sia intra che extra ospedaliero) e il primo trattamento delle urgenze mediche, chirurgiche e traumatologiche; pertanto lo specialista in Medicina d’Emergenza-Urgenza deve avere maturato le competenze professionali e scientifiche nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle urgenze ed emergenze mediche, nonché della epidemiologia e della gestione dell’emergenza territoriale onde poter operare con piena autonomia, nel rispetto dei principi etici, nel sistema integrato dell’Emergenza-Urgenza.
Obiettivi formativi
Lo specializzando deve raggiungere la piena autonomia per poter operare nel sistema integrato delle emergenze-urgenze. In particolare, deve essere in grado di:
- partecipare e gestire il soccorso extra ospedaliero e di integrare le informazioni degli interventi pre ospedalieri per il rapido inquadramento e trattamento intra ospedaliero;
- inquadrare, rianimare, stabilizzare e trattare qualsiasi paziente con criticità che si presenti a strutture territoriali o ospedaliere, definendo anche l’ospedale più adatto o il percorso più idoneo per il trattamento del paziente;
- stabilire le priorità d’intervento nei confronti di più pazienti, con differenti quadri clinici, giunti contemporaneamente nel Dipartimento di Emergenza-Accettazione al fine dell’ottimizzazione del trattamento;
- trattare e gestire le vie aeree;
- valutare la necessità di un eventuale trasferimento più appropriato, ovvero pianificare un corretto «piano di azione» e/o follow-up; deve essere in grado di fornire al paziente l’educazione sanitaria necessaria alla prevenzione delle malattie e dei traumatismi;
- utilizzare correttamente le risorse diagnostiche e terapeutiche disponibili nelle differenti realtà operative;
- apprendere i princìpi per il trattamento di pazienti pediatrici, geriatrici e in gravidanza;
- conoscere le tecniche per comunicare efficacemente con i pazienti, i familiari e le altre figure professionali coinvolte nella gestione del paziente;
- possedere le conoscenze tecniche ed organizzative per la gestione delle emergenze correlate alle catastrofi;
- apprendere i princìpi etici coinvolti nel pro-cesso decisionale medico con riguardo anche per le direttive per la prosecuzione e il trattamento di sostegno alla vita;
- conoscere gli aspetti legali e di organizzazione sanitaria della professione, nonché quelli del SSN, con particolare riferimento alle normative relative al sistema integrato dell’emergenza-urgenza.
Sono specifici ambiti di competenza dello specialista in Medicina d’Emergenza-Urgenza:
- la valutazione del grado di urgenza e/o delle priorità assistenziali in rapporto a tutti i fattori clinico-ambientali interferenti;
- la valutazione delle funzioni vitali e le manovre e le terapie per la rianimazione cardiopolmonare in urgenza e per la stabilizzazione del paziente;
- la fisiopatologia, la semeiotica funzionale e strumentale, la metodologia clinica, la diagnosi e la terapia in urgenza (farmacologica e strumentale) di qualsiasi patologia che si presenti con caratteristiche d’urgenza-emergenza;
- la epidemiologia e la gestione, per quanto di competenza, delle emergenze territoriali, incluse le catastrofi;
- la conoscenza e l’applicazione dei princìpi del management al fine della ottimizzazione delle risorse e degli standard di qualità;
- la ricerca etiopatogenetica, epidemiologica e clinico-terapeutica applicata alle emergenze-urgenze;
- la prevenzione degli incidenti e la promozione della salute.
Regolamento Didattico – Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-Urgenza
Rete formativa
- IRCCS Istituto Clinico Humanitas – Rozzano (MI)
- Humanitas Gradenigo – Torino
- Humanitas Gavazzeni – Bergamo
- ASST Melegnano e Martesana – Vizzolo Predabissi (MI)
- ASST Bergamo Ovest Ospedale di Treviglio e Caravaggio – Treviglio (BG)
- ASST Valtellina e Alto Lario – Ospedale di Sondrio – Sondrio
- ASST Bergamo Est
- Humanitas Mater Domini – Castellanza (VA)
- Struttura Complementare: AREU
Programmazione rotazioni
I primi 2 anni sono previste rotazioni della durata di 2/3 mesi:
– nella struttura di sede (ICH) per svolgere attività di PS e medicina d’emergenza, oltre che per svolgere attività nei reparti di Medicina (Pneuomologia, nefrologia, epatologia)
– nelle strutture collegate (Gradenigo, Gavazzeni, Melegnano e Treviglio) per svolgere attività di PS e medicina d’emergenza.
Negli anni successivi al secondo sono previste rotazioni nelle UU.OO.:
- PS e medicina d’emergenza
- TIG
- Anestesia
- Elettrofisiologia
- Radiologia
- UCIC
- PS pediatrico e ginecologico
- Stroke Unit
Durante questi ultimi anni sono previste l’esperienza in 118 e l’esperienza presso il CAV di Pavia.
Sarà inoltre possibile attivare altre collaborazioni sulla base degli ambiti di interesse condivisi con i singoli specializzandi.
Simulazione
Per il 1° e 3° anno, attività pratica al Simulation Center 5 giorni consecutivi da 8 ore/giorno di attività su manichino volta ad acquisire capacità manuali per saper eseguire disostruzione vie aeree e intubazione orotracheale, ventilazione meccanica ed assistita, toracentesi, paracentesi ecoguidate, puntura lombare, fibrobroncoscopia, immobilizzazione del trauma, posizionamento di linee arteriose, ossee e venose centrali con controllo ecografico.
Gli specializzandi avranno inoltre la possibilità di frequentare i corsi SIMEU oltre ai corsi ALS e ATLS.
Opportunità formative all’estero
Sulla base di un programma di ricerca clinica condiviso con lo specializzando, al momento sono disponibili le seguenti opportunità formative:
- Division of Emergency Medicine, Stanford University, Standford, CA (USA), Prof. J. Qinn
- Dept. of Emergency Medicine, Royal Infirmary of Edinburgh, Edinburg (UK), Prof. M. Reed
- Dept. of Emergency Medicine, Oregon University, Portland, OR (USA), Prof. B. Sun
- Dept. of Emergency Medicine, Vanderbilt University, Nashville, TN (USA) Prof. A Storrow
- Clinical Research Center – Autonomic Dysfunction Unit, Vanderbilt University, Nashville, TN (USA). A. Diedrich
- Libin Cardiovascular Institute – Cumming School of Medicine, University of Calgary, Calgary (Canada). Prof. S. Raj and Prof. R. Sheldon
- German Aerospace Center – Institute of Aerospace Medicine, Cologne (Germany). Prof. J. Jordan
- Recanati Autonomic Dysfunction Center, Sourasky Medical Center and Sackler School of Medicine, Tel Aviv University, Tel Aviv (Israel). Prof. G. Jacob
Sarà inoltre possibile attivare altre collaborazioni sulla base degli ambiti di interesse condivisi con i singoli specializzandi.
Ricerca
Ogni specializzando avrà opportunità di ricerca clinica attraverso la quale non solo completare il proprio percorso di specialità (tesi) ma anche formarsi un solido background scientifico attraverso opportunità di ricerca clinica.