Humanitas ricorda il Professor Umberto Veronesi
“Credo sia stato un personaggio di grande spessore, non solo come oncologo, ma anche come medico e come uomo. Difficile pensare a qualcuno che possa prendere il suo posto, anche nella capacità di comunicare con i non addetti ai lavori.” Armando Santoro, Professore di Oncologia Medica presso Humanitas University, ricorda così il professor Umberto Veronesi, chirurgo, oncologo e uomo politico scomparso martedì scorso all’età di 91 anni.
Professori e medici di Humanitas ricordano le qualità professionali e umane del Prof. Veronesi in un video.
“Era molto curioso e possedeva una visione superiore dell’oncologia. Infatti, aveva creato un Istituto dei Tumori avanzato, dedicando la giusta attenzione a discipline come statistica, biometria, epidemiologia. Si era inoltre contornato di ottimi chirurghi come il professor Ravasi, il professor Gennari e forse il più grande oncologo medico della storia italiana, Gianni Bonadonna”, sottolinea il dottor Marco Alloisio, Responsabile della Chirurgia Toracica in Humanitas.
Marta Scorsetti, docente di diagnostica per immagini e radioterapia presso Humanitas University, racconta invece come il Professore la spingesse a interrogarsi e riflettere sulle prospettive future delle terapie e come si legasse ai pazienti: “Quando ne presentava qualcuno, amava raccontare Questa persona è così, ha questa famiglia, ha due figli, fa questo lavoro. Dalle sue parole era evidente che aveva dialogato con il paziente e aveva cercato di capirlo».
E sulla centralità dell’attenzione al paziente insiste anche il dottor Corrado Tinterri, Direttore della Breast Unit: “Credo che il messaggio più importante che il professor Veronesi ci ha lasciato sia mettere il paziente al centro di tutto il nostro percorso di diagnosi e di cura”.
«Il suo sogno di arrivare a una mortalità zero deve fungere da sprone per tutti noi.”