Alessandro Bruno, ricercatore Humanitas University, è stato insignito del premio per il miglior lavoro originale all’interno del workshop internazionale HBAxSCES
Il percorso di Alessandro Bruno è una storia comune a quei giovani ricercatori che per attitudini personali e desiderio di sperimentare nuove opportunità di ricerca e di lavoro decidono di muoversi, cambiano città e Paese. Spesso più volte.
Tutto è iniziato con una laurea in Ingegneria Informatica nel 2008 all’Università di Palermo discutendo una tesi sull’elaborazione di immagini biomedicali. E proprio durante il periodo della tesi la passione per la ricerca lo ha portato a concorrere per una borsa di dottorato di tre anni, sempre presso il medesimo ateneo. In questi anni si è specializzato nell’analisi delle immagini ed intelligenza artificiale, in particolare sull’identificazione di immagini contraffatte, analisi delle immagini biomedicali e inoltre, nell’analisi delle immagini da un punto di vista dei processi di attenzione visiva, cioè cercare di identificare dove un essere umano guarda nei primi tre secondi di osservazione. Dopo alcuni anni in diversi istituti sempre a Palermo, tra cui l’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) è arrivato il momento di guardare oltre – “La prima esperienza è stata in Gran Bretagna nel 2019 presso la prestigiosa UCL (University College London), come Research Visitor del group of imaging del Mullard Space Science Laboratory, – racconta Alessandro Bruno. Successivamente, nel 2020, ho vinto una selezione per una posizione come Ricercatore Associato sempre in Gran Bretagna, presso il National Centre for Computer Animation (NCCA), centro d’eccellenza su tematiche quali Computer Animation, Computer Vision e Artificial Intelligence”.
Nel 2021, in seguito a un concorso, entra alla Bournemouth University’s Department of Computing and Informatics come Lecturer in Computing. Durante tale esperienza lavorativa è titolare di due materie presso la Faculty of Science and Technology e Co-Investigator di un progetto di ricerca europeo, S4AllCities. È stato inoltre invitato dalla fondazione CRUK (Cancer Research United Kingdom) a ricoprire il ruolo di ad-hoc member dell’expert panel review per valutare la solidità scientifica di proposte di progetti di ricerca nell’ambito della identificazione precoce del cancro tramite metodi di Intelligenza Artificiale. Complessivamente l’esperienza in Gran Bretagna è durata quasi tre anni.
L’occasione per rientrare in Italia all’Humanitas University è stato un Grant di AIRC – Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, per un progetto dedicato alla individuazione di fattori prognostici in pazienti affetti da tumore del polmone, utilizzando immagini medicali e DNA tumorale circolante. “Questo progetto di AIRC rappresenta una continuazione di ciò che ho fatto in UK con la fondazione CRUK – spiega Bruno. E dunque studiare l’elaborazione delle immagini e l’aspetto della genomica e la realizzazione di metodiche di Intelligenza Artificiale per l’identificazione precoce e la medicina di precisione attraverso dei biomarcatori”.
Recentemente un importante lavoro coordinato da Alessandro Bruno1, all’interno del Workshop internazionale HBAxSCES (Human Behaviour Analysis for Smart City Safety Environment) è stato valutato in come “Miglior lavoro originale” per il contenuto, la ricerca e la presentazione. In particolare, si tratta di uno studio che permette di identificare attraverso strumenti di deep learning model il comportamento anomalo delle folle nel caso di situazioni di allarme o pericolo.
- High-level Feature Extraction for Crowd Behaviour Analysis: a Computer Vision approach – Department of Computing and Informatics at Bournemouth University, Poole, UK